Francisco Castillo Nájera
Francisco Castillo Nájera | |
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Segretario degli Affari Esteri del Messico | |
Durata mandato | 1º ottobre 1945 – 30 novembre 1946 |
Presidente | Manuel Ávila Camacho |
Predecessore | Ezequiel Padilla Peñaloza |
Successore | Jaime Torres Bodet |
Ambasciatore del Messico negli Stati Uniti d'America | |
Durata mandato | 1º gennaio 1935 – 21 settembre 1945 |
Presidente | Lázaro Cárdenas del Río Manuel Ávila Camacho |
Predecessore | Fernando González Roa |
Successore | Antonio Espinosa de los Monteros |
Dati generali | |
Università | Università nazionale autonoma del Messico |
Professione | Medico |
Francisco Castillo Nájera (Victoria de Durango, 25 novembre 1886 – Città del Messico, 20 dicembre 1954) è stato un diplomatico, politico e medico messicano, Segretario degli Affari Esteri dal 1945 al 1946.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Medico per l'Università nazionale autonoma del Messico (all'epoca chiamata Università Nazionale del Messico), dal 1918 al 1919 diresse l'Ospedale Juárez di Durango e nell'anno seguente fu nominato direttore della Scuola Medica dell'esercito messicano durante la rivoluzione messicana. Per tre periodi consecutivi fu rappresentante del Messico nella vecchia Società delle Nazioni e occupò il posto di presidente dell'Assemblea Generale dal 1934 al 1935.[1][2] Firmò il Patto Roerich in Messico il 15 aprile 1935. Fu ministro plenipotenziario del Messico in Cina, Belgio, Paesi Bassi, Svezia e Francia e ambasciatore negli Stati Uniti dal 1935 al 1945, periodo nel quale fu effettuata l'espropriazione petrolifera messicana. Dal 1º ottobre 1945 al 30 novembre 1946 fu Segretario degli Affari Esteri e in questo periodo il Messico entrò nell'Organizzazione delle Nazioni Unite, oltre alla rottura delle relazioni diplomatiche tra la nazione americana e la Spagna a causa dell'ascesa di Francisco Franco.
Fu membro dell'Accademia Messicana di Medicina dal 1920 e presidente della stessa nel 1927. Fu nominato membro corrispondente dell'Accademia Messicana della Lingua il 27 settembre 1946 e in seguito fu designato membro di numero, prendendo possesso del seggio XXII il 12 giugno 1953 con il discorso "Lo spagnolo che si parla in Messico".[3] Morì il 20 dicembre 1954 a Città del Messico come presidente della Commissione Nazionale Bancaria e di Valori.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Francisco Castillo Nájera MSN Encarta
- ^ Assembly Meeting Archiviato il 17 novembre 2009 in Internet Archive. Time Magazine, consultato il 16 maggio 2008.
- ^ Francisco Fernández del Castillo, Semblanzas de académicos. (Nuestros Humanistas), http://www.centenarios.org.mx/CastIllo.htm .
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 17232348 · ISNI (EN) 0000 0000 4565 5140 · LCCN (EN) n2002038209 · GND (DE) 1057577782 · BNE (ES) XX1219210 (data) |
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