Atletica leggera ai Giochi della XI Olimpiade

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Ai Giochi della XI Olimpiade di Berlino nel 1936 vennero assegnati 29 titoli in gare di atletica leggera, di cui 23 maschili e 6 femminili.

Partecipazione

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A Berlino sono presenti 44 nazioni, il numero più alto raggiunto fino ad allora:

Paese Atleti
Bandiera dell'Afghanistan Afghanistan 2
Bandiera dell'Argentina Argentina 8
Bandiera dell'Australia Australia 5
Bandiera dell'Austria Austria 29
Bandiera del Belgio Belgio 13
Bandiera del Brasile Brasile 10
Bandiera del Canada Canada 28
Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia 31
Bandiera del Cile Cile 10
Bandiera della Cina Cina 22
Bandiera della Colombia Colombia 5
Bandiera della Danimarca Danimarca 10
Bandiera dell'Egitto Egitto 4
Bandiera dell'Estonia Estonia 7
Bandiera delle Filippine Filippine 6
Bandiera della Finlandia Finlandia 37
Bandiera della Francia Francia 40
Bandiera della Germania Germania 77
Bandiera del Giappone Giappone
(comprende la Corea)
46
Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna 52
Bandiera della Grecia Grecia 14
Bandiera dell'India Britannica India Britannica 4
Bandiera dell'Islanda Islanda 4
Bandiera dell'Italia Italia 32
Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia 21
Bandiera della Lettonia Lettonia 7
Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein 2
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 6
Bandiera di Malta Malta 2
Bandiera del Messico Messico 3
Bandiera della Norvegia Norvegia 11
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 3
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 18
Bandiera del Perù Perù 9
Bandiera della Polonia Polonia 17
Bandiera del Portogallo Portogallo 2
Bandiera della Romania Romania 5
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 77
Bandiera del Sudafrica Sudafrica 14
Bandiera della Svezia Svezia 37
Bandiera della Svizzera Svizzera 19
Bandiera dell'Ungheria Ungheria 25

Rispetto a Los Angeles 1932 si contano, nell'atletica leggera:

  • 6 nuove partecipazioni assolute: Afghanistan, Giamaica, Islanda, Liechtenstein, Malta e Perù;
  • 6 ritorni dopo assenze di 4 anni: Belgio, Cile, Lussemburgo, Romania; o 8 anni: Bulgaria ed Egitto;
  • 1 assenza rispetto a Los Angeles: Haiti.

Inoltre:

  • 4 Paesi mancano da Amsterdam 1928: Cuba, Lituania, Monaco, Spagna (a causa della guerra civile) e Turchia;
  • La federazione di atletica dell'Irlanda non è più riconosciuta dalla IAAF.

Il punto tecnico

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I dispositivi di rilevamento elettronico dei tempi non sono ancora utilizzati in Europa. A Berlino ritorna il cronometraggio manuale, in decimi. Però si fa un passo avanti: per la prima volta sono ufficializzati tutti i tempi rilevati.

I blocchi di partenza non sono ancora apparsi sul vecchio continente; sono usati solo negli USA. Non riconosciuti dall'IAAF, verranno ammessi due anni dopo i Giochi, nel 1938.

Entra in vigore in questa edizione delle Olimpiadi il regolamento sulla misurazione del vento. Nelle gare di corsa fino a 200 metri e nei salti in estensione, il limite massimo di vento a favore viene fissato a 2 metri al secondo. La norma, però non viene applicata correttamente: alcuni tempi ottenuti con vento superiore ai 2 metri vengono omologati, altri no.

Omologazione
  • 80 ostacoli femminili: il record mondiale di Ondina Valla (11"6) viene omologato nonostante il vento sia +2,8;
Mancata omologazione
  • 100 metri maschili. Nei quarti di finale James C. Owens ferma i cronometri su 10"2; ma il record non viene omologato perché il vento è +2,3.
Caso particolare

L'eccezionale 20"7 di James C. Owens sui 200 metri è viziato da vento irregolare, ma viene ugualmente omologato come record olimpico. Non viene invece riconosciuto come record del mondo perché a quel tempo il libro dei record accoglie anche i risultati delle 220 yarde (201,2 metri) in rettilineo, dove il primato è già vicino ai 20" netti.

Nel 1951 l'IAAF deciderà finalmente di distinguere la gara con curva dalla gara in rettilineo e inizierà a compilare due liste dei record mondiali separate. Per quanto riguarda i 200 metri con curva, la lista parte dal 1914 (21"1). Il tempo di Owens, pur omologato a suo tempo come record olimpico, non entrerà nella lista dei record mondiali.

Cambia il regolamento nelle gare ad ostacoli: vengono introdotti i moderni ostacoli a "L", che cadono in avanti se vengono urtati. Inoltre i record vengono riconosciuti e omologati anche se l'atleta ne abbatte qualcuno.

Entra in vigore la nuova tabella di punteggio del decathlon, elaborata in Finlandia come la precedente ed approvata nel 1934; che durerà fino al 1951 compreso.

Risultati delle gare

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Posizione Paese Totale
1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 14 7 4 25
2 Bandiera della Germania Germania 5 4 7 16
3 Bandiera della Finlandia Finlandia 3 5 2 10
4 Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna 2 5 0 7
5 Bandiera del Giappone Giappone 2 2 3 7
6 Bandiera dell'Italia Italia 1 2 2 5
7 Bandiera dell'Ungheria Ungheria 1 0 0 1
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 1 0 0 1
9 Bandiera della Polonia Polonia 0 2 1 3
10 Bandiera del Canada Canada 0 1 3 4
11 Bandiera della Svizzera Svizzera 0 1 0 1
12 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 0 0 2 2
Bandiera della Svezia Svezia 0 0 2 2
14 Bandiera dell'Australia Australia 0 0 1 1
Bandiera della Lettonia Lettonia 0 0 1 1
Bandiera delle Filippine Filippine 0 0 1 1
Totale 29 29 29 87
  • Elio Trifari (a cura di), Olimpiadi. La storia dello sport da Atene a Los Angeles. Rizzoli, 1984.

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