Trilli-trilli

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Trilli Trilli
ArtistaI Trilli
Autore/iI Trilli
GenereFolk
Pubblicazione originale
IncisioneCanti de casa mae
Data1972
Durata2 min : 26 s
(LIJ)

«O trilli trilli trilli t'æ ciû musse che mandilli
mandilli no ti n'æ , t'æ ciû musse che dinæ
o gnao gnao gnao m'ou belin comme t'é cäo
e fotto fotto fotto m'ou belin comme t'é brûtto»

(IT)

«O trilli trilli trilli hai più vizi che fazzoletti
fazzoletti non ne hai, hai più vizi che soldi,
o gnao gnao gnao ma belìn come sei caro,
e va via va via va via ma belìn come sei brutto»

Trilli Trilli è una canzone in dialetto ligure composta nel 1972.

Storia

La canzone venne composta dal duo genovese de I Trilli e inserita nella loro prima incisione a 33 giri Canti de casa mae del 1972, riscuotendo un clamoroso successo. E' stata riproposta in versione rock dal gruppo ligure Buio Pesto nel loro primo album Belinlandia del 1995, rinnovando la popolarità del brano, divenuto uno dei più conosciuti e cantati fra quelli del repertorio folk genovese.

Contenuto

Il contenuto di Trilli Trilli tratta in modo parodistico il tema dell'infedeltà coniugale. La canzone cita la minestrina con l'uovo per alludere all'infedeltà coniugale. Difatti è conosciuta anche come la minestrina del cornuto, perché, pur essendo gustosa, è tanto più veloce da preparare rispetto al tradizionale minestrone ligure, per il quale ci vogliono diverse ore.

Note

  1. ^ Trilli Trilli: testo ( lyrics ) e traduzione della mitica canzone genovese, su forum.fuoriditesta.it. URL consultato il 29 aprile 2013.

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