Sergio Asteriti: differenze tra le versioni
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Versione delle 07:46, 23 set 2019
Sergio Asteriti (Venezia, 13 febbraio 1930) è un fumettista italiano.
Carriera
Studia pubblicità alla Scuola di Magistero d'Arte, e si trasferisce a Milano nel 1952 per intraprendere la carriera di pubblicitario.[1][2] Nel 1954 la società per cui lavorava fallì e decise di dedicarsi al fumetto e nel 1955 venne assunto dalle Edizioni Alpe, casa editrice specializzata per la quale realizza diverse serie comiche, occupandosi prevalentemente delle storie del capotribù africano Bingo Bongo per il settimanale Cucciolo.[2] Si occupa sia di soggetti realistici che comici, dalle copertine rosa per i romanzi Rizzoli alle illustrazioni di fiabe per Boschi e Carroccio. Alla fine degli anni cinquanta comincia a collaborare con lo studio di Rinaldo Dami realizzando illustrazioni e fumetti per l'agenzia britannica Fleetway e successivamente per il Corriere dei piccoli, dove riprese il personaggio di Formichino, creato anni prima da Roberto Sgrilli.[2] Nel 1963 comincia la sua collaborazione con Topolino, esordendo con la storia Pippo e la vacanza culturale pubblicata nel n. 420, e col tempo diventerà poi la sua attività principale per oltre cinquant'anni. Si cimenta anche nella sceneggiatura ideando storie spesso di ambientazioni storica.[2] Una particolarità di Asteriti è quella di aver disegnato solo due storie con i paperi per la Disney.
Premi e riconoscimenti
- Nel 2008 vince il Premio Papersera.
Note
- ^ (EN) Sergio Asteriti, su lambiek.net. URL consultato il 23 ottobre 2018.
- ^ a b c d FFF - Sergio ASTERITI, su www.lfb.it. URL consultato il 23 ottobre 2018.
Bibliografia
- Fondazione Franco Fossati, su lfb.it.
- Biobibliografia, su dandare.info.
- Biobibliografia, su inducks.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90370203 · SBN TO0V382761 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2017024292 |
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