Mollusca: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 69: Riga 69:
=== Sistema nervoso gangliare ===
=== Sistema nervoso gangliare ===
{{vedi anche|Sistema nervoso dei gasteropodi}}
{{vedi anche|Sistema nervoso dei gasteropodi}}
Il ''sistema nervoso gangliare'' lo ritroviamo nelle principali classi del phylum ([[Gasteropodi]], [[Bivalvi]], [[Scafopodi]], [[Cefalopodi]]); esso consta nella sua organizzazione tipica (ancestrale) di otto gangli principali simmetrici ed uniti da commessure trasversali.

Lo schema di base è pressoché simile in tutte le specie:
* coppia di gangli cerebrali sopraesofagei, che innervano gli organi di senso del capo;
* connettivi longitudinali diretti ai gangli pedali, pleurali e parietali (cerebrospinali, pleuroparietali o cerebroparietali, cerebropedali);
* gangli pedali sottoesofagei, che innervano il piede attraverso due cordoni pedali scalariformi agangliari (i gangli pedali e cerebrali costituiscono, con le loro commessure e connettivi, il cingolo periesofageo);
* coppia di gangli pleurali sopraesofagei, che innervano il mantello e gli organi di senso ad esso correlati;
* coppia di gangli parietali, che innervano parte del sacco dei visceri e gli organi ad esso correlati;
* coppia di gangli viscerali, che innervano parte del sacco dei visceri.

Questo schema di base può naturalmente variare da gruppo a gruppo.

Nei [[Cefalopodi]], ad esempio, il sistema nervoso appare centralizzato nel capo ed è in relazione con gangli stellati localizzati internamente al mantello e ai nervi viscerali, uniti da una commessura e diretti ai visceri e ai gangli gastrico-branchiali. Inoltre, nervi stomatogastrici collegano i gangli boccali al ganglio gastrico. In alcuni [[Decapodiformes|molluschi decapodi]] (calamari e affini in particolar modo) assoni dorsali giganti permettono rapide contrazioni del mantello e scatti sorprendenti. Più semplice è la condizione dei [[Bivalvi]], nei quali si assiste quasi sempre (protobranchi a parte) alla fusione di due coppie di gangli che danno luogo ai gangli cerebropleurali, che innervano i palpi labiali, l'adduttore anteriore e parte del mantello, mentre i pedali si trovano alla base del piede e sono uniti ad essi tramite connettivi. I parietali ed i viscerali (spesso fusi) restano uniti dalle solite commessure e provvedono all'innervazione dei visceri, delle branchie, dell'adduttore posteriore, dell'altra parte del mantello, dei sifoni e degli organi di senso palleali. Peraltro, anche nei soli gasteropodi, osserviamo vari livelli di complessità del sistema nervoso. Famiglie molto primitive ([[Haliotidae]], [[Patellidae]]) presentano un'organizzazione assai poco complessa, mentre in molti altri prosobranchi il sistema nervoso assume l'aspetto a gangli plurimi già visto.


=== Chiastoneuria ===
=== Chiastoneuria ===

Versione delle 17:21, 19 mag 2020

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Molluschi
Sepioteuthis sepioidea
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
(clade)Lophotrochozoa
PhylumMollusca
Cuvier, 1797
Subphyla

I molluschi (Mollusca Cuvier, 1797) costituiscono il secondo phylum del regno animale per numero di specie dopo gli artropodi, con oltre 110.000 specie note. Sono animali primariamente marini, ma alcune specie hanno colonizzato le acque dolci come, ad esempio, i Bivalvi ed i Gasteropodi, ed alcune specie di questi ultimi si sono adattate anche all'ambiente terrestre. Sono divisi in 8 classi, adatti a qualsiasi tipo di ambiente, fuorché alta montagna.

Etimologia

L'etimologia del termine si deve al latino mollis (molle), in quanto essi non possiedono endoscheletro, ma un corpo muscoloso ed una particolare struttura rigida di supporto chiamata conchiglia.

Vengono chiamati anche malacozoi, da malaco- (prefisso che sta per "molle", dal greco malakós) e zôion, "animale".[1]

Anatomia

È difficile descrivere unitariamente i molluschi date le numerose modificazioni che sono intervenute nel corso del tempo all'interno del phylum a cambiare la morfologia generale. Originariamente i precursori del phylum non dovevano essere tanto diversi dai Monoplacofori, dai quali si sono irradiate le altre classi.

In generale i molluschi sono animali triblastici (con tre foglietti embrionali), bilatèri, protostomi, schizocelomati, con capo, piede e conchiglia variamente sviluppati. La conchiglia, fondamentale elemento del phylum, in alcuni casi si è persa, come in molti Cefalopodi, in una fascia ridotta di Gasteropodi e nell'intera classe degli Aplacofori.

La maggior parte degli organi è situata in un sacco dei visceri, o massa viscerale, in posizione dorsale rispetto al piede muscoloso, il quale contiene gli apparati escretore, digerente, circolatorio e genitale, tutti ben sviluppati, più un organo addetto alla formazione della conchiglia: il p

Sistema nervoso

L'innervazione è un carattere tassonomico molto importante in questo phylum. Al pari di tutti i Protostomi, i Molluschi hanno un sistema nervoso di chiara impostazione gastroneurale, molto diversificato nell'ambito del phylum. Troviamo per la precisione due tipi estremi di organizzazione, non separabili tuttavia con diagnosticità: un sistema nervoso cordonale, con i soli gangli cerebrali, e un sistema nervoso gangliare, con molti gangli specializzati nell'innervazione di specifici distretti del corpo.

Sistema nervoso cordonale

Sistema nervoso gangliare

Lo stesso argomento in dettaglio: Sistema nervoso dei gasteropodi.

Chiastoneuria

Si è accennato alla torsione del sacco dei visceri, fenomeno che causa il ripiegamento dell'anello nervoso cerebro-viscerale, originariamente simmetrico, che si rigira attorno al canale alimentare assumendo una forma ad 8 (chiastoneuria o streptoneuria). Il risultato di questa tendenza evolutiva caratterizza i gasteropodi Streptoneuri (Prosobranchi), contrapposti agli altri gasteropodi Eutineuri (Opistobranchi e Polmonati), i quali non manifestano streptoneuria in seguito alla ulteriore detorsione del sacco viscerale.

La formazione di un sistema nervoso chiastoneurale (o streptoneurale) in seguito alla torsione dei visceri nella linea evolutiva dei Prosobranchi vede inizialmente il passaggio del ganglio parietale sinistro al di sotto del tubo digerente in seguito all'incrocio dei connettivi pleuroparietali, assumendo posizione destra e sottointestinale. Evolutivamente più tardi, dalla medesima torsione si assiste inoltre allo scambio di posizione dei gangli viscerali, mentre le coppie dei cerebrali e dei pleurali non vengono interessati dal fenomeno. Tra i Polmonati e gli Opistobranchi, la tendenza alla torsione non è più visibile attraverso la sovrapposizione dei cordoni nervosi perché l'anello viscerale risulta estremamente accorciato ed i gangli ad esso correlati vengono ad essere più o meno incorporati in un cingolo periesofageo costituito da 9 grossi gangli, corrispondenti a quelli tipici, con i due viscerali fusi. Tale tendenza verso la cefalizzazione dei centri nervosi la si osserva anche in altri gruppi di molluschi piuttosto evoluti, come i Cefalopodi, ove la massa gangliare viene addirittura racchiusa in una capsula protettiva cartilaginea.

=

Origine

Sistematica

A prima vista, una chiocciola, una seppia e una vongola sembrano notevolmente diverse: solo uno studio più accurato può rivelare che le loro strutture sono variazioni di uno stesso piano fondamentale. La classificazione sistematica maggiormente plausibile, nonostante le divergenti opinioni degli studiosi, è schematizzata di seguito:

Note

  1. ^ Lo Zingarelli, Zanichelli, 2001

Bibliografia

  • Giovanna Zobele Lipparini, Negra, Osvaldo, I molluschi e le loro conchiglie. Guida al riconoscimento, Franco Muzzio Editore, 2005, ISBN 88-7413-121-6.
  • Egidio Trainito, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, 2004ª ed., Milano, Il Castello, 2004, ISBN 88-8039-395-2.
  • Egidio Trainito, Mauro Doneddu, Conchiglie del Mediterraneo, 2005ª ed., Milano, Il Castello, 2005, ISBN 88-8039-449-5.
  • Egidio Trainito, Nudibranchi del Mediterraneo. Guida al riconoscimento dei molluschi opistobranchi, 2005ª ed., Milano, Il Castello, 2005, ISBN 88-8039-438-X.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 496 · LCCN (ENsh85086611 · GND (DE4189417-0 · BNF (FRcb11965364c (data) · J9U (ENHE987007541013805171 · NDL (ENJA00568039
  Portale Molluschi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di molluschi