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==Voci tematiche==
==Voci tematiche==
Le citazioni possono essere raccolte anche per tema, nelle voci della [[:Categoria:Argomenti]].
Le citazioni possono essere raccolte anche per tema, nelle voci della [[:Categoria:Argomenti]] (ma anche nella sezioni "citazioni su" delle [[#Voci su persone|voci su persone]].


===Scelta delle citazioni===
La regola generale è che la citazione deve dire effettivamente qualcosa sull'oggetto della voce in cui è inserita, e non solo citarlo (per lo stesso motivo per cui non si inseriscono [[Aiuto:Wikilink|collegamenti]] a tutti i titoli contenuti in una frase, ma solo alle voci pertinenti).
Normalmente, una citazione riguarda un solo o pochissimi argomenti (non sempre citati esplicitamente) e viene inserita solo nelle voci relative. Se gli argomenti toccati sono molti, si considera solo quello principale; se non ce n'è uno, è come se non riguardasse nessun argomento.

Una frase, in genere solo se è famosa, può dire qualcosa di interessante su un soggetto anche se questo non è il suo tema principale, ad esempio perché è citato come metafora, nel qual caso può indicarne la percezione nel senso comune.
Un esempio tipico sono i [[#Proverbi|proverbi]] e i [[#Modi di dire|modi di dire]], generalmente ricchi di metafore indicative della cultura e della storia della lingua di un popolo, e inoltre spesso privi di un tema ben identificabile (e quindi di una voce associata in cui inserirli o cercarli), tanto che la metafora assume un'importanza maggiore ed è ciò attraverso cui vengono cercati (ad esempio «A [[cavallo|caval]] donato non si guarda in bocca»).

Chiaramente non esiste una regola matematica e bisogna usare il [[Wikiquote:Buon senso|buon senso]].

===Provenienza===
In queste voci, si riportano solo ed esclusivamente citazioni già inserite nella voce del loro autore: si elencano le citazioni come normale scrivendo fra parentesi alla fine solo ed esclusivamente il nome dell'autore, che sia un collegamento per la pagina relativa, dove vanno messe tutte le normali [[Aiuto:Indicazioni bibliografiche|informazioni sulle fonti]]; proprio per questo nelle pagine tematiche non sono previste sezioni "senza fonte". Se la citazione viene da un'opera (tipicamente, un film), si mette sempre un semplice collegamento, ma in corsivo.<br>Una citazione può essere inserita in una voce tematica senza essere presente in nessuna voce di persona (ma sempre con adeguate fonti, ovviamente) solo se tale voce non è possibile, ad esempio perché la citazione proviene da un documento senza un autore vero e proprio (ad esempio una legge, una relazione ufficiale di un qualunque organo, una canzone popolare ecc.) o dall'opera di un autore che pur essendo attendibile non merita una voce perché poco conosciuto (ad esempio, un commento da un saggio di uno studioso che ha pubblicato abbastanza ma non è noto); oppure se la citazione non sarebbe interessante ma solo di peso nella voce dell'autore.<br>In generale dovrebbero essere omesse le citazioni su autori di cui non si conosce l'identità o comunque poco rilevanti: in fase di "revisione" delle pagine queste citazioni vanno cancellate.
In queste voci, si riportano solo ed esclusivamente citazioni già inserite nella voce del loro autore: si elencano le citazioni come normale scrivendo fra parentesi alla fine solo ed esclusivamente il nome dell'autore, che sia un collegamento per la pagina relativa, dove vanno messe tutte le normali [[Aiuto:Indicazioni bibliografiche|informazioni sulle fonti]]; proprio per questo nelle pagine tematiche non sono previste sezioni "senza fonte". Se la citazione viene da un'opera (tipicamente, un film), si mette sempre un semplice collegamento, ma in corsivo.<br>Una citazione può essere inserita in una voce tematica senza essere presente in nessuna voce di persona (ma sempre con adeguate fonti, ovviamente) solo se tale voce non è possibile, ad esempio perché la citazione proviene da un documento senza un autore vero e proprio (ad esempio una legge, una relazione ufficiale di un qualunque organo, una canzone popolare ecc.) o dall'opera di un autore che pur essendo attendibile non merita una voce perché poco conosciuto (ad esempio, un commento da un saggio di uno studioso che ha pubblicato abbastanza ma non è noto); oppure se la citazione non sarebbe interessante ma solo di peso nella voce dell'autore.<br>In generale dovrebbero essere omesse le citazioni su autori di cui non si conosce l'identità o comunque poco rilevanti: in fase di "revisione" delle pagine queste citazioni vanno cancellate.


===Struttura===
Le pagine tematiche in genere non hanno un'introduzione: se ne hanno una, questa non è una definizione da dizionario/enciclopedia – tali informazioni vanno appunto nel Wikizionario o in Wikipedia (cui si può rimandare cogli [[Template:Interprogetto/man#Descrizione|appositi codici]]) – ma semplicemente due parole in omaggio alla norma wikipediana:
Le pagine tematiche in genere non hanno un'introduzione: se ne hanno una, questa non è una definizione da dizionario/enciclopedia – tali informazioni vanno appunto nel Wikizionario o in Wikipedia (cui si può rimandare cogli [[Template:Interprogetto/man#Descrizione|appositi codici]]) – ma semplicemente due parole in omaggio alla norma wikipediana:
<pre>Citazioni sul '''liberalismo'''.</pre>
<pre>Citazioni sul '''liberalismo'''.</pre>
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Con questa espressione si descrive molto sinteticamente il comportamento di chi provoca una situazione di conflitto, svela un retroscena che doveva stare celato, dà origine a situazioni spiacevoli, etc. agendo tuttavia in modo tale da non risultare lui la causa del guaio. Un'immagine felice ed immediata per esprimere un concetto che, come si vede qui, richiederebbe un lungo giro di parole. Naturalmente i modi di dire sono spesso patrimonio di un idioma (lingua o dialetto che sia) e quindi, come nei proverbi, avremo Modi dire italiani, Modi di dire napoletani, e così via (e naturalmente anche in lingue estere). È facile confondere il Modo di dire con il proverbio. Tuttavia, a differenza del proverbio, il modo di dire:
Con questa espressione si descrive molto sinteticamente il comportamento di chi provoca una situazione di conflitto, svela un retroscena che doveva stare celato, dà origine a situazioni spiacevoli, etc. agendo tuttavia in modo tale da non risultare lui la causa del guaio. Un'immagine felice ed immediata per esprimere un concetto che, come si vede qui, richiederebbe un lungo giro di parole. Naturalmente i modi di dire sono spesso patrimonio di un idioma (lingua o dialetto che sia) e quindi, come nei proverbi, avremo Modi dire italiani, Modi di dire napoletani, e così via (e naturalmente anche in lingue estere). È facile confondere il Modo di dire con il proverbio. Tuttavia, a differenza del proverbio, il modo di dire:
*non è mai una frase compiuta come nel proverbio (anche se talvolta nel proverbio il verbo è sottinteso) ma viene generalmente espressa con il verbo all'infinito (vedasi esempio precedente)
*non è mai una frase compiuta come nel proverbio (anche se talvolta nel proverbio il verbo è sottinteso) ma viene generalmente espressa con il verbo all'infinito (vedasi esempio precedente);
*non esprime, giudizi, non fornisce consigli o regole di comportamento, ma si limita a fornire un'immagine metaforica di ciò che vuole esprimere
*non esprime, giudizi, non fornisce consigli o regole di comportamento, ma si limita a fornire un'immagine metaforica di ciò che vuole esprimere;
*si riferisce al caso cui viene applicato e non ad una generalità di soggetti, anche se solo quelli che hanno in comune una determinata caratteristica od appartengono ad una determinata categoria, come accade per il proverbio
*si riferisce al caso cui viene applicato e non ad una generalità di soggetti, anche se solo quelli che hanno in comune una determinata caratteristica od appartengono ad una determinata categoria, come accade per il proverbio.


Questi criteri devono essere tenuti ben presenti quando si registrano espressioni che possono essere classificate in una delle due categorie. Per quanto riguarda le convenzioni, vale anche per i modi di dire (italiani, dialettali o stranieri) quando detto per i [[#proverbi|proverbi]].
Questi criteri devono essere tenuti ben presenti quando si registrano espressioni che possono essere classificate in una delle due categorie. Per quanto riguarda le convenzioni, vale anche per i modi di dire (italiani, dialettali o stranieri) quando detto per i [[#proverbi|proverbi]].

Versione delle 00:44, 24 gen 2008

Questa pagina contiene i modelli da seguire per la realizzazione di nuove voci in Wikiquote. Nota bene: ricordare le fonti.

Voci su persone

La pagina deve avere il nome della persona citata, nella forma con cui questa è più nota al pubblico (ad esempio, meglio Cartesio che René Descartes), secondo le indicazioni di Wikipedia. Nel caso fosse uno pseudonimo, si deve riportare nella prima riga anche il nome reale ('''Pseudonimo''', pseudonimo di '''Nome reale''' al posto di '''Nome completo''').

Testo della pagina:

Nome completo (Anno di Nascita – Anno di Morte), occupazione e nazionalità.

  • Citazione 1. (da Fonte)
  • Citazione 2. (da Fonte)
  • ...

Altri progetti


[solo se la voce corrispondente è presente in Wikipedia]

cioè, scritto in codice wiki:

'''Nome completo''' (Anno di Nascita – Anno di Morte), occupazione 
e nazionalità.
* Citazione 1. (da ''Fonte'')
* Citazione 2. (da ''Fonte'')
* ...

==Altri progetti==
{{interprogetto|w}} [solo se la voce corrispondente è presente in Wikipedia]

===Opere===
{{Pedia|nome_collegamento|''Titolo''|(anno)}}

[[Categoria:Persone|Cognome, Nome]] [esplorare la categoria per trovare la sottocategoria appropriata]

Se necessario per vari motivi, si possono raggruppare le citazioni generiche in un'unica sezione, da intitolarsi semplicemente «Citazioni» o «Citazioni di Nome Cognome», con due possibili sottosezioni (eventualmente con la stessa gerarchia, cioè due uguali, secondo livello, per evitare una sezione troppo grossa): «Attribuite» e «Senza fonte» (in quest'ordine).

Invece, le frasi sulla persona pronunciate da altri vanno elencate in un'apposita sezione intitolata «Citazioni su Nome Cognome» che segue le stesse regole delle Pagine tematiche (cioè si indica solo l'autore fra parentesi ecc.). Ad esempio, nella voce Benito Mussolini:

==Citazioni su Benito Mussolini==
*C'è qualcosa che non va [...] in un uomo che porta le ghette bianche con una camicia nera. ([[Ernest Hemingway]])
* Mussolini è il grande legislatore dei nostri tempi. Le leggi del Duce e dei suoi fedeli sono una pietra miliare nell'evoluzione mondiale. ([[Anthony Eden]])
*Avete perduto l'unica carta seria; l'unico uomo che avrebbe potuto fare la rivoluzione sul serio. ([[Trotsky]])

Libri

In genere le citazioni da libri sono raccolte nella pagina del loro autore, a meno che lo spazio occupato diventi eccessivo. In tal caso può essere opportuno scorporarli (vedi sotto).

Tenendo sempre presenti le linee guida sulla bibliografia e sulle fonti, la struttura da riempire nell'inserire citazioni da un libro nella pagina dell'autore è la seguente:

==''Titolo libro''==
===[[Incipit]]===
Testo dell'incipit

===Citazioni===
Citazioni varie.

===Explicit===

===Citazioni sul libro===

{{NDR|Bibliografia secondo le convenzioni}}

Le sezioni dei libri possono essere ordinate o in ordine alfabetico o in ordine cronologico crescente di pubblicazione nella lingua originale (in questo caso, è bene indicare le date in bibliografia, ma è vietato scriverle nei titoli delle sezioni, che ne sarebbero troppo appesantiti); in ogni caso, va rispettato l'ordine eventualmente già presente nella voce, come di norma per le citazioni, che vanno se possibile ordinate cronologicamente (o secondo la successione nel libro).

Questo allo sviluppo massimo; se ci sono solo delle citazioni, si può inserire semplicemente

==''Titolo libro''==
Citazioni varie.

{{NDR|Bibliografia secondo le convenzioni}}

Oppure se di varie opere si riportano solo incipit o solo citazioni si raggruppano; ad esempio

==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Titolo 1''===
Incipit 1.

{{NDR|Bibliografia secondo le convenzioni}}

===''Titolo 2''===
Incipit 2.

{{NDR|Bibliografia secondo le convenzioni}}

Se invece c'è solo un incipit di una sola opera, si usa un titolo solo:

==[[Incipit]] di ''Titolo''==
Incipit.

{{NDR|Bibliografia secondo le convenzioni}}

Per ulteriori informazioni sull'inserimento degl'incipit, si veda sotto.

Tutti i versi vanno messi in corsivo (vedi qui per approfondire).

Musicisti

È necessario seguire tutte le indicazioni (sopra riportate) sulle biografie in generale, con l'aggiunta di alcune regole peculiari riguardanti le citazioni di versi di canzoni.

Testo della pagina:

Nome completo (Anno di Nascita – Anno di Morte), occupazione e nazionalità.

  • Citazione 1. (da Fonte)
  • Citazione 2. (da Fonte)
  • ...


Citazioni tratte da canzoni


Titolo Album

Etichetta: Nome Etichetta, Anno, prodotto da Nome Produttore.

  • Citazione 1 | con versi separati | da barra | verticale. (da Titolo Traccia, n.° 1)
  • Citazione 2 | con versi separati | da barra | verticale. (da Titolo Traccia, n.° 2)
  • Citazione 3 | con versi separati | da barra | verticale. (da Titolo Traccia, n.° 3)
  • ...
  • Citazione n | con versi separati | da barra | verticale. (da Titolo Traccia, n.° x)


Titolo Album successivo cronologicamente

Etichetta: Nome Etichetta, Anno, prodotto da Nome Produttore.

  • ...

cioè, scritto in codice wiki:

'''Nome completo''' (Anno di Nascita – Anno di Morte), occupazione e nazionalità.
* Citazione 1. (da ''Fonte'')
* Citazione 2. (da ''Fonte'')
* ...

== Citazioni tratte da canzoni ==
=== ''Titolo Album'' ===
'''Etichetta''': Nome Etichetta, Anno, prodotto da Nome Produttore.
* ''Citazione 1 | con versi separati | da barra | verticale.'' (da ''Titolo Traccia'', n.° 1)
* ''Citazione 2 | con versi separati | da barra | verticale.'' (da ''Titolo Traccia'', n.° 2)
* ''Citazione 3 | con versi separati | da barra | verticale.'' (da ''Titolo Traccia'', n.° 3)
* ...
* ''Citazione n | con versi separati | da barra | verticale.'' (da ''Titolo Traccia'', n.° x)

=== ''Titolo Album successivo cronologicamente'' ===
'''Etichetta''': Nome Etichetta, Anno, prodotto da Nome Produttore.
* ...
N.B.
  • Per le citazioni in lingua inglese è necessario usare la maiuscola all'inizio di ogni verso, ossia dopo ogni barra verticale "|".
  • Per le citazioni in qualsiasi lingua straniera è consigliabile inserire una traduzione quanto più vicina al significato originale, secondo la seguente formattazione:
=== ''Titolo album'' ===
'''Etichetta''': Nome Etichetta, anno, Nome Produttore.
*''Citazione | di verso | in lingua italiana.''
:''Citazione | di verso | in lingua straniera.'' (da ''Titolo Canzone'', n.° x)

Voci su opere

Come regola generale, si mettono in una voce apposita le citazioni da opere di qualunque genere con più di un autore, che perciò non possono stare in alcuna voce "personale", perché non si può né sparpagliarle né ripeterle tali e quali in più voci, né attribuirle a un solo autore.

Film

Le citazioni dei film vengono raccolte nella pagina dedicata al film stesso e non vengono riportate in quelle dei singoli attori/doppiatori che le pronunciano. Nelle pagine di questi ultimi, si inserisce invece una apposita sezione denominata «Film» che elenca tutti i film interpretati di cui esista una voce in Wikiquote. Generalmente questa sezione si posiziona prima delle «Voci correlate» (vedi: Sezioni predefinite).

In codice wiki:

== Film ==

* ''Film'' (anno)
* ''Film cronologicamente successivo'' (anno)
* ...

All'interno della voce del film, le citazioni di un singolo personaggio devono riportarne il nome a fine riga. Le citazioni di battute devono iniziare con il nome del personaggio recitante in grassetto.
Le citazioni devono essere come da doppiaggio in italiano, è possibile comunque aggiungere la citazione in lingua originale rientrandola. In caso di note, utili per esempio a specificare il contesto di una battuta è possibile utilizzare il Template:NDR: {{NDR|Nota che vuoi aggiungere}}.

Se per lo stesso film sono disponibili molte frasi e molti dialoghi, è bene dividerle in due sezioni diverse: «Frasi» e «Dialoghi».

Tra l'incipit del film e l'inizio delle frasi è possibile inserire, mediante apposito template {{tagline|testo.}}, la tagline, ovvero lo slogan con cui viene presentato il film, che solitamente viene riportato sulla locandina pubblicitaria vicino al titolo, come didascalia.

Esempio di codice wiki:

'''''Nomefilm''''', film nazionalità del anno con [[principali attori]], regia di [[nome regista]].

{{tagline|Slogan.}}

== Frasi ==

* Citazione 1 ('''Autore''')
: ''Eventuale citazione in lingua originale''
*{{NDR|Contesto}} Citazione 2 ('''Autore''') 

== Dialoghi ==

* '''Autore''': Battuta 1 <br/> '''Autore''': Battuta 2
N.B.
  • Generalmente, le citazioni dei film seguono l'ordine temporale anziché l'usuale ordine alfabetico.
  • Per le norme sulla formattazione (traduzioni, versioni originali, contestualizzazione ecc.) vedi Wikiquote:Trascrizione.
  • Ogni voce dedicata a un film comprende anche una tabella, contenente i dati principali del film, il cast artistico e quello tecnico.

Si invita a rispettare il modello che viene di seguito riportato.

Tabella standard

8 e ½

Questa voce non contiene l'immagine di copertina. Per favore aggiungila, se puoi. :)
Titolo originale

8 e ½

Paese Italia
Anno 1963
Genere Drammatico
Regia Federico Fellini
Sceneggiatura Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli, Brunello Rondi
Interpreti e personaggi
Note

La tabella viene realizzata utilizzando il template {{Film}}, a cui si passano i parametri necessari. È possibile copiare nella pagina del film il testo contenuto in questo fac simile di tabella, compilandolo come indicato dalle note di spiegazione (che andranno cancellate al termine dell'operazione). Non copiare mai una tabella esistente!

Poiché la larghezza delle colonne della tabella è fissata nel template, si possono scrivere nomi e testi di qualsiasi lunghezza nella colonna di destra senza inserire ritorni a capo e senza che la tabella modifichi la sua larghezza.

Per informazioni dettagliate sull'utilizzo del template leggere le relative istruzioni.

Generi cinematografici

Elenco dei generi da utilizzare nella tabella dei film:

  • Animazione
  • Avventura
  • Azione
  • Bellico
  • Biblico
  • Biografico
  • Brillante
  • Catastrofico
  • Comico
  • Commedia
  • Documentario
  • Drammatico
  • Epico
  • Erotico
  • Fantascienza
  • Fantastico
  • Fantasy
  • Fiabesco
  • Gangster
  • Giallo
  • Guerra
  • Musicale
  • Noir
  • Orrore
  • Politico
  • Poliziesco
  • Pornografico
  • Religioso
  • Romantico
  • Satirico
  • Sentimentale
  • Spionaggio
  • Sportivo
  • Storico
  • Supereroi
  • Terrore
  • Thriller
  • Western

A fondo pagina bisogna ricordarsi infine di inserire la categoria secondo il genere del film (ad esempio Categoria:Film di fantascienza). Se necessario creare una categoria per ogni genere che rispecchia il film (ad esempio Categoria:Film drammatici e/o Categoria:Film di guerra).

Per convenzione, i titoli dei film vengono indicizzati escludendo l'eventuale articolo iniziale (ad esempio [[Categoria:Film drammatici|Laureato, Il]]); ciò non vale per i titoli in lingua straniera.

Programmi televisivi

Per i programmi televisivi vale lo stesso principio dei film: anche quando le frasi sono pronunciate da molte persone diverse (ad esempio nei programmi che ospitano una quantità di comici), queste vanno inserite nella voce del programma, se i personaggi sono fissi e quindi le loro interpretazioni sono organiche al programma e ne fanno parte a pieno titolo – tanto da essere più coerenti e simili ad altre battute dalla stessa trasmissione che ad altre citazioni dell'attore, magari. Una trasmissione che abbia una sola presenza fissa – ad esempio il conduttore, come ne Il fatto di Enzo Biagi – va invece trattata piuttosto come un suo libro, cioè le citazioni vanno nella voce dell'autore (in una sezione apposita se sono abbastanza).

Serie televisive

Nelle serie televisive, diversamente dai film normali, le citazioni vanno divise in sezioni per stagioni ed eventualmente sottosezioni per episodio (in base al buon senso), all'interno di ciascuna delle quali si mettono assieme frasi e dialoghi: nelle sottosezioni per episodio non sono previste ulteriori sottosezioni, perché le citazioni non devono in generale diventare tante da renderlo necessario, altrimenti la pagina diventerebbe intollerabilmente pesante.

Eventualmente, per battute ricorrenti durante tutta la serie si può creare una sezione Battute ricorrenti in cima alla pagina o in cima alla sezione della stagione se durano solo per quella stagione.

==Citazioni==
===Stagione 1===
====Episodio 1, ''Titolo dell'episodio''====
* Citazione 1 ('''Autore''')
* '''Autore''': Battuta 1 <br/> '''Autore''': Battuta 2

oppure

==Citazioni==
===Stagione 1===
====Episodio 1, ''Titolo dell'episodio''====
=====Frasi=====

=====Dialoghi=====
Esempi
Nikita (serie televisiva)

Spettacoli teatrali

Vanno in una voce apposita gli spettacoli teatrali che non abbiano un solo autore ben definito (al contrario ad esempio di Bertold Brecht, Vita di Galileo o Marco Paolini, Aprile '74 e 5). È sicuramente preferibile attingere alla versione scritta, ove esistente, piuttosto che a una registrazione, mentre è come al solito da evitare la citazione a memoria.

Un caso particolare sono le opere liriche, che in genere hanno come autori uno o più librettisti e il compositore, il quale in genere è più famoso dei primi e quindi tende a essere considerato l'autore dell'opera, e spesso la modifica anche nei testi. È preferibile fare riferimento al libretto vero e proprio, che è la fonte più affidabile e sicura in tutto, a partire dalla divisione in versi; un'altra ottima fonte è lo spartito, che però chiaramente non fornisce la divisione in versi. Laddove ci siano delle differenze, è interessante riportare entrambe le versioni, secondo le solite convenzioni. In seconda istanza, si può usare i libretti allegati alle registrazioni. In ogni caso, bisogna citare la fonte usata in bibliografia, secondo le solite convenzioni.

Nell'incipit della voce si scrivono titolo, genere, autori (compositori e librettisti, se opera lirica) e data della prima rappresentazione.

Esempio:

'''''Tosca''''', opera lirica in tre atti di [[Giacomo Puccini]], su libretto di [[Giuseppe Giacosa]] e [[Luigi Illica]], rappresentata la prima volta il 14 gennaio 1900.

*''E te, beltade ignota, cinta di chiome bionde!... Tu azzurro hai l'occhio... Tosca ha l'occhio nero!'' (dallo spartito)
:''E te, nobile fior, cinge la gloria | dell'ampie chiome bionde! | Tu azzurro hai l'occhio e Tosca ha l'occhio nero!'' (dal libretto, atto I)

Per gli incipit delle opere vale quanto detto nel paragrafo relativo. Quanto alle caratteristiche precipue delle opere teatrali:

  • Le didascalie si riportano come sono, con corsivi, parentesi ecc.
  • Se si riportano dei dialoghi a più voci, i personaggi si indicano, senza riguardo al metodo usato nell'edizione consultata, come nei film, cioè con nome in grassetto e due punti, seguiti sulla stessa riga dal testo.

Ad esempio:

* '''Pompiere''': (''si dirige verso l'uscita poi si ferma'') A proposito, e la cantatrice calva? <br />Silenzio generale, imbarazzato.<br />'''Signora Smith''': Si pettina sempre allo stesso modo! (scena X)

Esempi
Eugène Ionesco#La cantatrice calva, Adriana Lecouvreur (opera)

Libri

I libri con più autori o senza autore vanno in una voce apposita, così come quelli spostati dalla voce dell'autore ad esempio per problemi di spazio (vedi sopra).

Nell'incipit si indicano titolo, autore e data di scrittura o pubblicazione, e la categoria in cui inserirli è la categoria:Opere; per il resto le voci si scrivono allo stesso modo.

Laddove esista, la voce dell'autore o di uno degli autori contiene un rimando alla voce del libro subito sotto l'incipit, e viceversa. Lo schema da seguire per le sezioni dei contenuti è pertanto:

'''Oscar Fingal O'Flahertie Wills Wilde''' (1854 – 1900), scrittore e poeta irlandese.

{{Vedi anche|Il ritratto di Dorian Gray}}

==[[Incipit]]==

==Citazioni==

==[[Explicit]]==

==Citazioni su ''Titolo libro''==

==Bibliografia==

Mentre la voce sul libro comincerà con

{{torna a |Oscar Wilde}}

'''''Il ritratto di Dorian Gray''''', romanzo di [[Oscar Wilde]].

Voci tematiche

Le citazioni possono essere raccolte anche per tema, nelle voci della Categoria:Argomenti (ma anche nella sezioni "citazioni su" delle voci su persone.

Scelta delle citazioni

La regola generale è che la citazione deve dire effettivamente qualcosa sull'oggetto della voce in cui è inserita, e non solo citarlo (per lo stesso motivo per cui non si inseriscono collegamenti a tutti i titoli contenuti in una frase, ma solo alle voci pertinenti). Normalmente, una citazione riguarda un solo o pochissimi argomenti (non sempre citati esplicitamente) e viene inserita solo nelle voci relative. Se gli argomenti toccati sono molti, si considera solo quello principale; se non ce n'è uno, è come se non riguardasse nessun argomento.

Una frase, in genere solo se è famosa, può dire qualcosa di interessante su un soggetto anche se questo non è il suo tema principale, ad esempio perché è citato come metafora, nel qual caso può indicarne la percezione nel senso comune. Un esempio tipico sono i proverbi e i modi di dire, generalmente ricchi di metafore indicative della cultura e della storia della lingua di un popolo, e inoltre spesso privi di un tema ben identificabile (e quindi di una voce associata in cui inserirli o cercarli), tanto che la metafora assume un'importanza maggiore ed è ciò attraverso cui vengono cercati (ad esempio «A caval donato non si guarda in bocca»).

Chiaramente non esiste una regola matematica e bisogna usare il buon senso.

Provenienza

In queste voci, si riportano solo ed esclusivamente citazioni già inserite nella voce del loro autore: si elencano le citazioni come normale scrivendo fra parentesi alla fine solo ed esclusivamente il nome dell'autore, che sia un collegamento per la pagina relativa, dove vanno messe tutte le normali informazioni sulle fonti; proprio per questo nelle pagine tematiche non sono previste sezioni "senza fonte". Se la citazione viene da un'opera (tipicamente, un film), si mette sempre un semplice collegamento, ma in corsivo.
Una citazione può essere inserita in una voce tematica senza essere presente in nessuna voce di persona (ma sempre con adeguate fonti, ovviamente) solo se tale voce non è possibile, ad esempio perché la citazione proviene da un documento senza un autore vero e proprio (ad esempio una legge, una relazione ufficiale di un qualunque organo, una canzone popolare ecc.) o dall'opera di un autore che pur essendo attendibile non merita una voce perché poco conosciuto (ad esempio, un commento da un saggio di uno studioso che ha pubblicato abbastanza ma non è noto); oppure se la citazione non sarebbe interessante ma solo di peso nella voce dell'autore.
In generale dovrebbero essere omesse le citazioni su autori di cui non si conosce l'identità o comunque poco rilevanti: in fase di "revisione" delle pagine queste citazioni vanno cancellate.

Struttura

Le pagine tematiche in genere non hanno un'introduzione: se ne hanno una, questa non è una definizione da dizionario/enciclopedia – tali informazioni vanno appunto nel Wikizionario o in Wikipedia (cui si può rimandare cogli appositi codici) – ma semplicemente due parole in omaggio alla norma wikipediana:

Citazioni sul '''liberalismo'''.

Bisogna inoltre ricordarsi di inserirle nella corretta categoria fra quelle della Categoria:Argomenti.

Ad esempio, la voce liberalismo:

[...]

*L'ordine liberale lascia a ciascuno il compito di trovare, nella libertà, il senso della propria vita. ([[Raymond Aron]])
*La mia generazione degli anni sessanta, con tutti i suoi grandi ideali, ha distrutto il liberalismo a causa dei suoi eccessi. ([[Camille Paglia]])

[...]

==Altri progetti==
{{interprogetto|w}} [solo se la voce corrispondente è presente in Wikipedia]

[[Categoria:Politica]]

Se ci sono citazioni di vario tipo, si possono inserire delle sezioni apposite, come in Vanità; all'interno delle sezioni si usa solo l'ordine alfabetico:

==Citazioni==
[...]

*Purché un uomo non sia pazzo, si può guarirlo da ogni follia tranne la vanità. ([[Jean-Jacques Rousseau]])
*Vanità, decisamente il mio [[Peccato (religione)|peccato]] preferito. (''[[L'avvocato del diavolo]]'')
*Vi sarebbe un modo per risolvere tutti i problemi economici: basterebbe tassare la vanità. ([[Jacques Tati]])

==[[Proverbi italiani]]==
*Chi è gravido di vanità, partorisce menzogne.
*Chi ha la vanità a pranzo, avrà il disprezzo a cena.
*Chi si vanta, si spianta.

[...]

==Bibliografia== 
*Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'', Pan libri, 2004. ISBN 8872171903

Tutte le sezioni di citazioni possibili, nell'ordine e nel modo corretto:

==Citazioni==
*Citazioni da autori vari.

===[[Nome Cognome]]===
*Citazioni di una persona in particolare.

==Proverbi==
*Proverbio. (lingua o dialetto)

===Lingua o dialetto===
*Proverbi.

==Modi di dire==
*Modo di dire. (lingua o dialetto)

===Lingua o dialetto===
*Modo di dire.


Luoghi

La Categoria:Luoghi è una sottocategoria della Categoria:Argomenti e contiene tutte le voci dedicate ai luoghi (nazioni, città ecc.).

Anche in queste voci, come in tutte le voci tematiche, l'incipit deve contenere sostanzialmente solo il nome; per gli altri dati – che può essere oneroso aggiornare e comunque sarebbero inutili doppioni – si fa riferimento a Wikipedia. Queste voci non contengono liste di alcun genere di persone connesse alle città in questione.

L'unica differenza rilevante rispetto alle altre voci tematiche è che la voce su un luogo spesso contiene ad esempio passi anche piuttosto lunghi in cui è descritto da una persona nella cui vita magari non ha nemmeno avuto molta importanza, o comunque citazioni che non sono interessanti per conoscere meglio il loro autore; di queste citazioni, specie se sono lunghe, è bene perciò valutare l'opportunità dell'inserimento nella voce dell'autore, ed è concesso – in deroga alla norma generale – non aggiungervele e lasciarle solo nella voce della città, naturalmente indicando la fonte secondo il modo consueto.

Esempi
Siracusa

Incipit

Gli incipit hanno la funzione di introdurre nell'opera, di darne un assaggio, di calare nella sua atmosfera: gli incipit di opere importanti generalmente sono piuttosto significativi. Aggiungere un incipit non costa molto, perciò è opportuno metterlo per ogni opera letteraria di cui s'inseriscono citazioni; in questo modo creeremo un incipitario molto completo, col vantaggio rispetto agli altri di far parte di un insieme di citazioni. Non c'è una lunghezza predeterminata; bisogna regolarsi di volta in volta secondo buon senso, chiedendosi fino a che punto serve arrivare per adempiere allo scopo di cui sopra, e tenendo conto dell'organizzazione dello spazio nella voce (che con un passo troppo lungo nel bel mezzo potrebbe diventare illeggibile, ad esempio). Naturalmente, un incipit anche lungo può essere giustificato non in sé ma in quanto testimonianza e sostegno di quanto si afferma in un altro progetto, ad esempio in Wikipedia sulla tecnica narratologica dello scrittore. Dall'incipit citato vanno esclusi introduzioni, dediche, elenchi di personaggi, glossari e in generale tutto ciò che viene prima della pagina iniziale vera e propria, ma anche titoli e sottotitoli del primo capitolo (spesso non interessanti: "Capitolo I" e simili). Si include invece ciò che risulta necessario per la comprensione del testo, come ad esempio delle didascalie che introducono la scena in un'opera teatrale, oppure una data; e anche ciò che pur non essendo necessario è significativo, come ad esempio una didascalia riassuntiva del contenuto del capitolo o una citazione.

Gli incipit hanno un trattamento grafico diverso rispetto alle altre citazioni: non dovendo essere inseriti in un elenco puntato, hanno meno restrizioni. Tuttavia, vanno per quanto possibile uniformati alla grafica delle nostre voci, sopprimendo prima di tutto quegli espedienti grafici che non sono stati decisi dall'autore e possono variare da un'edizione all'altra, e non hanno perciò alcun interesse, come il maiuscolo o il grassetto (della prima parola, tipicamente), oltre naturalmente al carattere (tipo e corpo). Nel caso delle opere in versi, si va a capo come nell'originale, invece di stare sulla stessa riga e usare le barre verticali come di solito nelle citazioni; per comodità, invece di aggiungere <br /> ogni volta, si va a capo normalmente e si racchiude il testo fra due <poem></poem>:

====[[Incipit]]====
<poem>
Nel mezzo del cammin di nostra [[vita]]
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.
</poem>

Per il resto, senza avere la pretesa di dare una riproduzione fedele (questo sarebbe semmai un compito di Wikisource), si riprendono le scelte grafiche dello scrittore, specie se particolari e interessanti: spazi, allineamento (a sinistra, destra o centro) del testo, corsivi. Difficilmente c'è di più nell'originale scritto a mano in un quaderno (solo da poco gli scrittori usano i programmi di videoscrittura).

Gl'incipit sono elencati nelle sottopagine della voce Incipit; si possono trovare molti incipit guardando fra le pagine che puntano alla voce, perché nel titolo delle sezioni Incipit deve essere un collegamento.

Tutto quando detto sopra vale anche per gli explicit, che sono il simmetrico degli incipit, le ultime righe dell'opera; hanno però una minore tradizione e diffusione, perciò non abbiamo la pretesa di creare un explicitario, e gli explicit citati sono pochi, ma sono comunque elencati nella voce Explicit.

Esempi
Il ritratto di Dorian Gray#Incipit, Leonardo_Sciascia#Candido, Eugène Ionesco#La cantatrice calva, Jeffery Deaver#La bambola che dorme

Proverbi

I proverbi sono raccolti per lingua d'origine nella relativa categoria; se sono molti (come quelli della pagina proverbi italiani) è meglio inserirli solo in pagine tematiche, in una sezione specifica (vedi: Pagine tematiche).

Generalmente si adotta il seguente schema:

  • Proverbio (in lingua).
(Eventuale) traduzione in italiano.
(Eventuale) spiegazione.

ovvero, in codice wiki:

*'''Proverbio (in lingua)'''.
:''(Eventuale) traduzione in italiano''.
::(Eventuale) spiegazione.

Esempio:

  • L'America 'nto bagghiolu.
L'America in un secchio.
Pretesa assurda.
*'''L'America 'nto bagghiolu.'''
:''L'America in un secchio.''
::Pretesa assurda.

Tuttavia, nelle voci diverse da quelle dedicate esclusivamente ai proverbi (tipicamente, voci della Categoria:Argomenti) si usa la solita convenzione

*L'America 'nto bagghiolu.
:L'America in un secchio.
:Pretesa assurda.

Nel caso non ci sia necessità di traduzione e spiegazione, i proverbi possono essere più semplicemente inseriti uno di seguito all'altro all'interno di un elenco puntato, senza bisogno di formattazioni particolari (senza uso del grassetto).

Esempio in codice wiki:

* Proverbio 1
* Proverbio 2
* ...

Spiegazioni utili e spiegazioni inutili

Il lettore di WQ non è un "minus habens" e le spiegazioni dovrebbero essere l'eccezione, limitate ai casi di estrema ermeticità, e non la regola. Le spiegazioni di più di due o tre parole appesantiscono l'esposizione. Tuttavia molti proverbi fanno riferimento ad usi e costumi ormai persi e che pochi ricordano e quindi la spiegazione s'impone.

Esempio:

  • La cativa lavandera a treuva mai la bona pera.
La cattiva lavandaia non trova mai la buona pietra.

Questo proverbio piemontese ci ricorda, che colui che non sa far bene il proprio mestiere accampa sempre scuse che giustifichino la mancanza o la scarsa qualità del suo lavoro. Ma chi ricorda più oggi che, una volta, le donne di casa, in campagna, andavano al fiume a lavare i panni e per questo dovevano trovare sulla riva una grossa pietra piatta, parzialmente immersa nella corrente, su cui strofinare con il sapone da bucato i panni da lavare e poi sbatterceli dopo lo sciacquo?

Se brevi e concise (poche parole), le spiegazioni possono stare sotto il proverbio (o sotto la traduzione letterale se si tratta di proverbi in dialetto) secondo la convenzione illustrata all'inizio di questa sezione, se più lunghe, vanno riportate in apposito capitolo Note, mentre eventuali chiarimenti di contesti locali, storici o specialistici, come quello dell'esempio sopra citato, dovrebbero essere sempre riportati in Note.

Traduzione in lingua italiana di proverbi dialettali od in lingua estera

È detto arcinoto che i proverbi siano stati considerati a lungo la sintesi della saggezza popolare. Alcuni sostengono invece che altro non si tratti, almeno nella maggior parte dei casi, che della codifica, un po' colorita, di luoghi comuni. Comunque stiano le cose, i concetti, le raccomandazioni, le considerazioni, il messaggio che ci trasmette il proverbio, come si dice oggi, è spesso ripetuto in proverbi di idiomi diversi. Chi legge un proverbio in lingua o dialetto, diversi dal proprio idioma, è raramente interessato all'aspetto sostanziale, al messaggio che ci trasmette, ma vuole vedere quale metafora viene utilizzata nell'idioma "straniero" per esprimere quel concetto, anche perché spesso le metafore sono specifiche del contesto culturale e/o storico del popolo che parla quella lingua o quel dialetto, ed è questo l'interesse del lettore per il proverbio in lingua altrui, molto più del suo significato intrinseco. Si raccomanda perciò, di riportare sempre, in primis, la traduzione letterale, mentre per le spiegazioni vale quanto detto al precedente paragrafo Spiegazioni utili e spiegazioni inutili.

Modi di dire

Sotto questa voce, nella relativa categoria, si raccolgono qui tutte quelle espressioni che descrivono sinteticamente un azione, una situazione, un comportamento o un carattere ricorrendo a metafore o similitudini che con la loro immagine consentono di esprimere in poche parole quanto sopra. Esempio:

  • Lanciare il sasso e nascondere la mano.

Con questa espressione si descrive molto sinteticamente il comportamento di chi provoca una situazione di conflitto, svela un retroscena che doveva stare celato, dà origine a situazioni spiacevoli, etc. agendo tuttavia in modo tale da non risultare lui la causa del guaio. Un'immagine felice ed immediata per esprimere un concetto che, come si vede qui, richiederebbe un lungo giro di parole. Naturalmente i modi di dire sono spesso patrimonio di un idioma (lingua o dialetto che sia) e quindi, come nei proverbi, avremo Modi dire italiani, Modi di dire napoletani, e così via (e naturalmente anche in lingue estere). È facile confondere il Modo di dire con il proverbio. Tuttavia, a differenza del proverbio, il modo di dire:

  • non è mai una frase compiuta come nel proverbio (anche se talvolta nel proverbio il verbo è sottinteso) ma viene generalmente espressa con il verbo all'infinito (vedasi esempio precedente);
  • non esprime, giudizi, non fornisce consigli o regole di comportamento, ma si limita a fornire un'immagine metaforica di ciò che vuole esprimere;
  • si riferisce al caso cui viene applicato e non ad una generalità di soggetti, anche se solo quelli che hanno in comune una determinata caratteristica od appartengono ad una determinata categoria, come accade per il proverbio.

Questi criteri devono essere tenuti ben presenti quando si registrano espressioni che possono essere classificate in una delle due categorie. Per quanto riguarda le convenzioni, vale anche per i modi di dire (italiani, dialettali o stranieri) quando detto per i proverbi.

Voci correlate